BIBLIOTECA VILLAPIZZONE
MILANO – VIA ROSINA FERRARIO GRUGNOLA 3
BIBLIOTECA DI VILLAPIZZONE – MILANO
Nasce da un progetto di Alice Werblowsky che ha coinvolto due grandi illustratori: Guido Scarabottolo e il portoghese André Letria. L’obiettivo è stato di rifare l’entrata della piccola biblioteca in totale stato di degrado e ridare valore al mondo dei libri in una zona allora molto problematica della città L’obiettivo era di coinvolgere i giovani nel recupero del proprio quartiere e fare in modo che adottassero un murales e se ne prendessero cura. L’intervento ha coinvolto una trentina di ragazzi e ragazze della scuola Giancarlo Puecher.
Il progetto si è poi ampliato all’ asilo e nella scuola primaria di fronte alla biblioteca.
Progetto e direttore artistico Alice Werblowsky
Partecipazione artistica: Guido Scarabottolo e André Letria
Hanno collaborato: Martina Santoro, Andrea Canarini, Martina Binosi, Rossella Ferro, Roberto Bellone. Realizzazione video: Ghila Valabrega
Patrocinio – Municipio 8 Milano
Finanziamenti – Municipio 8 di Milano e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
THE LIBRARY OF VILLAPIZZONE – MILANO
It arises from a project by Alice Werblowsky that involves two great illustrators: Guido Scarabottolo and the Portuguese André Letria. The aim was to redo the entrance of this small library which was in a complete state of deterioration and to restore value to the world of books in a highly problematic area of the city. The objective was to involve the younger generation in restoring their own neighbourhood by adopting a mural and by taking care of it. The intervention involved about thirty boys and girls of the Giancarlo Puecher School. The project then expanded to the Kindergarten and to the primary school in front of the library.
Project and artistic director: Alice Werblowsky
Participating artists: Guido Scarabottolo and Adré Letria
With the collaboration of Martina Santoro, Andrea Canarini, Martina Binosi, Rossella Ferro. Video production: Ghila Valabrega
Patronage – Municipality 8 of Milan
The project was financed by: Municipality 8 of Milan and Fondazione Arnoldo and Alberto Mondadori