COLORIAMO
LE PERIFERIE
Un Libro In Movimento è un progetto artistico di riqualificazione urbana nato a Milano nel 2014, che attraverso l’arte e in particolare i murales si propone di migliorare i quartieri delle periferie urbane, coinvolgendo nel cambiamento gli abitanti della zona. Hanno collaborato al progetto artistico di Alice Werblowsky (AliceW) grandi nomi dell’illustrazione italiana e straniera: da Guido Scarabottolo al portoghese André Letria, dalla svedese Joanna Hellgreen a Simona Mulazzani, Alice Beniero e tra gli illustratori più giovani Claudia Bagolin, Ilaria Angelini, Niki Milicevic, Sang A. Finora sono stati realizzati una quarantina di murales nelle scuole, negli asili nido, nelle biblioteche e da quest’anno anche nei parchi giochi di Milano. La realizzazione dei murales ha visto in quasi tutti i casi la partecipazione attiva di bambini, genitori, insegnanti, pensionati, di varie associazioni di quartiere e dei detenuti del carcere di Bollate nell’ambito di un programma di riabilitazione che include i lavori socialmente utili.
A Book in Movement is an artistic project by Alice Werblowsky. The objective is to fight against urban decay in poor outskirt neighborhoods in an effort to make these places a little more human and less grey. Currently we have completed 40 murals for various schools, from kindergardens and elementary schools to adult schools, as well as for public libraries and playgrounds. The project A Book in Movement was born with the idea to involve important foreign and Italian illustrators: from Guido Scarabottolo to the Portuguese Andrea Letria, from the Swedish Joanna Hellgreen to Simona Mulazzani and Alice Beniero. Young illustrators have been welcomed to participate, including Claudia Bagolin, Niki Milicevic, and Ilaria Angelini. We involve local communities which is fundamental to making these changes possibile and durable. Often we have had to first restore the damaged walls of schools before being able to begin the murals. We involve: kids, parents, teachers, youth, retired individuals, unemployed individuals, multicultural communities, and local associations and from the inmates of the Bollate prison within a program of rehabilitation based on woks socially usefull.
DIALOGO
TRA LE CULTURE
Oltre a migliorare il panorama cittadino il lavoro produce effetti positivi: ci rivolgiamo ai bambini con l’obiettivo che queste esperienze di confronto e collaborazione concreta su uno specifico progetto possano diventare in futuro un “metodo” di dialogo basato sulla capacità di intervenire e misurarsi sui fatti invece che sui pregiudizi e i luoghi comuni; affinché Milano diventi sempre di più una città in grado di ospitare ma anche di integrare positivamente persone dalle radici culturali molto diverse. Il progetto si basa sulla convinzione che anche la semplice riqualificazione di un asilo di periferia o una scuola per adulti, per i motivi finora accennati, possa innescare un processo positivo.
In addition to improving the city’s landscape this work produces beneficial effects: we address children with the aim that this experience of practical discussion and collaboration on a specific topic may in the future become a “method” for a dialogue based on the possibility of participating in and evaluating the reality rather than the prejudices and the clichés. In this way, Milano and other cities may be able to host as well as positively integrate people with different cultural roots. This project is based on the belief that even the simple requalification of a suburban Kindergarten or a school for adults, for the above mentioned reasons, may activate a positive process.